L'accordo FIG - Olivetti

Nel 1985 fra la Società Olivetti e la FIG nasce un rapporto di sponsorizzazione che prevedeva la fornitura di PC M24 con video colori, stampante ed il relativo software ad ogni Golf Club (all’epoca i Golf Italiani erano 65). Fummo contattati dalla società Olivetti perché eravamo gli unici in Italia che avevano affrontato e realizzato un software di Gestione Sportiva Golf, per verificare la fattibilità di realizzare un prodotto che potesse funzionare su un hardware con prestazioni decisamente inferiori e con un sistema operativo diverso (il Pc M24 fu il primo Olivetti ad avere il S.O. Ms-Dos).

Si decise di riscrivere solo una parte di quanto realizzato al Golf Monticello, escludendo contabilità e gestione quote sociali in quanto non ritenute strategiche per quel progetto. Della Gestione Sportiva si decise di riscrivere solo la parte per la gestione dell’handicap e la gestione delle gare singole escludendo tutta la parte delle gare a squadre, gare speciali e statistiche.

Iniziammo la fase di installazione e formazione delle segreterie fra mille difficoltà; non tutte le segreterie erano propense, per motivi vari, ad utilizzare quanto ricevuto. Cominciarono a nascere anche dei malumori fra i soci della Praxidata perché il tempo dedicato alle problematiche del Golf era troppo elevato rispetto al ricavato ed andava a discapito dei clienti che effettivamente pagavano il loro servizio, in pratica Ottobrini era rimasto l’unico socio che credeva ancora nello sviluppo nel mondo del Golf. Per questo motivo Ottobrini, in comune accordo con i suoi soci, nel 1986 decise di lasciare la società Praxidata e di creare una nuova società, la Sys 86 non più a Milano ma a Casteggio in provincia di Pavia e portò con se a livello societario un giovane programmatore: Moroni Enrico. Questa società aveva come obiettivi lo sviluppo dei programmi per il Golf e la gestione di Hardware e Software per aziende a livello locale.

I Golf che allora erano meccanizzati con i programmi di base richiedevano anche tutto quello che era stato realizzato per i Golf Monticello, Barlassina e Milano; tutto però era fermo perché nessuno degli attori in campo si voleva accollare gli alti costi di sviluppo. La Sys 86 decise di investire in autonomia nel progetto accollandosi interamente i costi. Fu un lavoro molto lungo e nel frattempo si erano creati ottimi rapporti di collaborazione con un'altra società locale: la Maxidata con la quale si iniziò a lavorare nel campo dell’automazione industriale. Iniziammo a raccogliere i primi frutti perché i programmi realizzati piacevano ai Golf e risolvevano molti problemi operativi.